
Ricordo che da piccolo ero
affascinato dall’arte e dal disegno,
mi facevo comprare le kodak usa e getta
per fotografare qualsiasi cosa.
Poi crescendo ho scoperto la musica
e non potendomi permettere
di dare spazio a tutte le passioni
ho dato precedenza alla chitarra
iniziando a strimpellare comprando
un mucchio di chitarre,
amplificatori e pedalini per gli effetti.
Però continuavo a tenere sempre con me
una macchina fotografica per avere
qualche ricordo dei momenti più belli.
Non era ancora arrivata l’era digitale,
nessuno immaginava ancora
di fotografare con il telefonino
quindi era raro che qualcuno avesse
sempre pronta una fotocamera
per raccontare quello che succedeva.
Dopo aver passato qualche anno
a suonare con gli amici ho messo
da parte la chitarra ma non sono riuscito
a staccarmi dall’atmosfera del live.
Sentivo il bisogno di partecipare attivamente
ai concerti senza rimanere
solo ad ascoltare e guardare.
Ho capito che la fotografia poteva essere
il mezzo giusto per darmi quella soddisfazione
che mi mancava e inizio ad approfondire
studio e tecnica per arrivare a fotografare
seriamente nel 2010.
Da quel momento non ho più smesso
di fotografare concerti ed eventi
per poi aprirmi ad altri settori fotografici.
Il mio approccio è stato inizialmente graduale,
i primi passi li ho fatti fotografando
band locali e piccoli concerti
fino ad arrivare a festival, locali, artisti
e alle web magazine specializzate in musica.
In questo modo inizia il percorso che
mi ha portato ad essere oggi un professionista.
L’esperienza dei concerti mi è servita
e mi serve ancora come stimolo e “palestra”
per continuare a cogliere gli attimi
in modo spontaneo, caratteristica che tengo
come chiave comune in tutte
le tipologie di servizi fotografici.
Fotografia e musica per me
sono fondamentali,
ho sempre preferito esprimermi
con questi mezzi dando spazio
ai risultati rispetto alle parole.